Libertas Argile – Argelatese 0 a 1
Continua il buon momento della Banda Bramini che cambia gli uomini in campo ma non lo spirito, facendo del gruppo la sua forza principale. All’Old Trafford di Pieve, gremito per l’occasione, i verdazzurri giocano una prima mezz’ora d’alto livello, affacciandosi pericolosamente in area decimina in un paio di occasioni. Gli ospiti spingono di più nel finale, ma è Manservisi che dopo uno splendido uno-due con Pedini si trova a tu per tu con Corsini e lo trafigge dopo un rimpallo fortunoso. La ripresa inizia col Decima molto più offensivo, aiutato dai locali che hanno arretrato il baricentro smettendo di giocare come sanno; il muro difensivo composto per l’occasione da Valenti-Bergonzini-Alberghini-Cossarini regge alla grande e nel finale Cinelli va vicino al gol cogliendo prima una traversa e poi cercando il pallonetto da quaranta metri che esce di un soffio. Fabbiani (Babbiani per il Carlino) si fa espellere per doppia ammonizione. Con questi tre punti la Libertas Vigor non è ancora matematicamente salva, ma anche se lo fosse c’è comunque da… alzare l’asticella degli obiettivi: rispetto all’anno scorso bisogna migliorare il quinto posto, fare più di 35 punti, migliorare le 29 reti segnate e non superare le 31 subite. Senza cali di tensione e continuando così sembrerebbero obiettivi raggiungibili. Dajeee!
Venerdì 25 marzo 2011 è diventata una data storica: l’ex portiere della Libertas-Vigor Paolo Suffritti (oggi all’Argelatese) ha festeggiato il trentatreesimo compleanno al bar 88 e per l’occasione ha organizzato una vera e propria “parata” di stelle. A rappresentare la Libertas-Vigor erano presenti idoli del passato e campioni del presente: insieme al Cobra Giovannini, Bergo e Manser, c’erano Toro Passarini, Penc Passarini, Claudione Cossarini, Hugo Rubio giunto appositamente dal Cile e soprattutto il mitico Sciagu. All’esterno del bar il servizio d’ordine ha faticato non poco a tenere a debita distanza tifosi e curiosi. Sembrava di essere al raduno nel Bronx dei “Guerrieri della notte”: oltre ai Warriors di Argile, erano presenti i Riffs di Argelato, i Baseball Furies di Corporeno, i Turnbulls Ac’s di Bentivoglio, gli Orfani di Galeazza (Vospino e Arena) e le Lizzies della Vigor femminile. Qualcuno ha anche cercato di far fuori Paolone-Cyrus strafogandolo di porchetta ma in questo caso il protagonista del raduno è sopravvissuto. Le serata è stata davvero memorabile: una cena così buona e una serata così perfetta con così tanti fuoriclasse nostrani riuniti poteva organizzarla solo il buon Suffrétt’! Grazie Paolo e auguroni.
Cuore, gambe e cervello. No, non è una lezione di anatomia, è quello che ha messo in mostra la Libertas Vigor sul campo di San Giovanni nella sua miglior partita stagionale. Mister Bramini era preoccupato ad inizio gara per le conseguenze del “fuso orario” ma i suoi ragazzi lo hanno smentito alla grande. Già dai primi minuti si vede una formazione ospite aggressiva che gioca un calcio pregevole per tutti e novanta i minuti seguenti. Il primo gol nasce da una pennellata in area di Bonzagni per Calzati che ha il tempo di caricare una capocciata che finisce in rete. Lo stesso Calzati dopo una bella azione corale trova Manservisi in area che però spara su Castelli da posizione defilata. Il primo tempo si conclude 0 a 1, ma è nella ripresa che il calcio della Libertas si trasforma da calcio-frizzante a calcio-champagne. Dopo aver subito il pareggio per colpa di un piccolo rilassamento generale, il Cobra Giovannini riporta in vantaggio i suoi con un colpo di testa millimetrico che scavalca il portiere persicetano in pallonetto. Dopo un paio di grosse occasioni sprecate è Manservisi che chiude la pratica dopo aver intercettato un bel passaggio rasoterra di Calzati dalla destra: stop e sinistro che si infila in rete per l’incredulità dei tifosi sugli spalti. Poco dopo è di nuovo il Cobra che mette il sigillo ai tre punti con un altro pallonetto al volo, questa volta di piatto; nell’esultanza che segue si alza la maglia e mostra ai fotografi la scritta che ha sotto: “Sciagu questa doppietta è per te! Fat inculèr! :-)”. L’ottima prestazione non deve ora distrarci dalla fondamentale partita di mercoledì all’Old Trafford contro il Decima. Rimaniamo con i piedi per terra, umili e concentrati per ribaltare la sconfitta dell’andata e portarci fuori definitivamente dalla zona pericolo, che nonostante il sesto posto in classifica è ancora non lontano da noi. Forza cipputi!
Non perdete prossimamente le immagini della “leggendaria” cena di compleanno dell’ex Vigor Suffritti. Si ricorda inoltre, ai giocatori marindulopivini, di portare del vino per la cena di mercoledì.
Una Libertas tosta e determinata esce dal Bernabeu con tre punti preziosissimi nell’economia del campionato. I padroni di casa impongono il loro gioco sin dai primi minuti, facendosi pericolosi in più di un’occasione, soprattutto con Francesco Cortesi e Giovannini. La porta di Melloni non corre particolari rischi ma nonostante il forcing verdazzurro il primo tempo termina 0 a 0. La ripresa è la fotocopia della prima frazione di gioco, con la Libertas che attacca e gli ospiti che arrancano. Al 15° Bramini butta nella mischia Bonzagni che si dimostra subito una spina nel fianco nella difesa biancorossa. Al 22° Giovannini fora, ma ai box sono prontissimi (in particolar modo l’ingegner Correggiari) e la gomma… pardòn la suola, viene riparata in tempi record. Al 25° il gol vittoria: Cortesi Effe lancia Bonzagni che stoppa di petto, avanza e non lascia scampo al portiere santagatese. Al triplice fischio le migliaia di tifosi presenti sugli spalti possono gioire, mentre negli spogliatoi si vivono attimi di tensione: al grido “bucchinammammate moccassorata chitammuerte” un kamikaze avversario entra nello spogliatoio locale, ma Bonzagni evita il peggio neutralizzando la cintura esplosiva dell’infervorato terrorista, che riesce solo a sparare uno scaracchio finito mestamente sulla giacca dell’incolpevole Penna.
Se non rinviano ancora una volta per maltempo, domenica arriva al Bernabeu la Santagatese. Sull’importanza che ha questo match non credo ci sia bisogno di dire nulla; sappiamo tutti quanto vale, quindi prepariamoci a dovere e domenica scendiamo in campo sereni e al tempo stesso agguerriti per dare il massimo e mettere in saccoccia possibilmente l’intera posta. Manser e Bruno Santi avrebbero fatto allusioni a cene varie, quindi… nun famo li cojoni!
Sul fronte infermeria, Melloni è in forse dopo la frattura del pollice e dell’indice domenica scorsa a Bentivoglio. Nonostante la gravità della frattura però, sembra voglia fare il possibile per esserci.
Circola la voce che dopo il reintegro del Motivatore, la Libertas Vigor abbia ingaggiato una nuova figura professionale da affiancare al Cortesi nel delicato ruolo di… motivatore appunto. Si parla di Marco Sciaguri, eh verdazzurro ora lanciato nella carriera di psicologo sportivo. Mr Sambadagua ritroverebbe così Mr Bramini, conterraneo, ex compagno di squadra ed ex compagno di cella a San Vittore.
Una notizia che però non ha ancora trovato conferma è il ritorno di Samba (non-dagua) Fall. Berto lo vorrebbe in squadra perchè come avrebbe dichiarato: “Sculasòn, igàn tòt un nigartèn bòn in squedra e soul nuetèr an g’lavèn brisa. Bòn o trèst l’è listass, basta cal sèpa scùr par mèter in sogeziòn i averseri!” Vedremo cosa succederà, anche perchè manca poco alla fine del campionato.
Per concludere una notizia a tutti i mammalucchi che giocano con me e che DE-SI-DE-RE-REB-BE-RO acquistare “Il fardello”. Domenica scade il prezzo promozionale di 10 euro. Dopo torna a 12. Approfittatene e leggete porco l’odio!!!
L’approccio alla partita della Libertas a Bentivoglio è pessimo e bastano pochi minuti per rendersene conto. Squadra lunga, poca determinazione e scarsa voglia: così si è presentata la formazione verdazzurra ad affrontare una partita delicata che avrebbe potuto far fare il salto di qualità. Contro un non trascendentale Bentivoglio gli uomini di Bramini incassano un gol da calcio d’angolo e appaiono timorosi per quasi tutto il primo tempo. La ripresa li vede partire con piglio diverso, anche perchè c’è da recuperare lo svantaggio, ma le azioni non portano gol e i locali su un ribaltamento di fronte segnano la seconda rete ringraziando per i tre punti. Le prossime gare andranno affrontate con tutt’altro piglio se non vogliamo sprecare quanto di buono fatto fin qui. Giovedì si dovrebbe (sempre tempo permettendo) recuperare con il Decima al Bernabeu.
Classifica:
Argelatese 36
Quarto 35
Sala Bolognese 33
Persiceto85 30
All for One 27
Funo 24
Bentivoglio e Rainbow 23
Augusto Magli 22
Libertas Argile 21
Decima 20
A.mi.ca, Castellettese e Santagatese 17
Ecco a voi alcuni fotogrammi della cena al campo di Pieve svoltasi mercoledì scorso, durante la quale è stato festeggiato il ritorno di Simone Cortesi ed è stato consegnato a Federico Bonzagni il premio “Zelig 2011”. Si ringrazia la società per la serata offerta e si spera di “meritarne” presto un’altra!
Con questo tempaccio che farà quasi sicuramente saltare anche la giornata di domenica, cosa c’è di meglio che starsene al calduccio con in mano un grappino e una copia de “Il fardello”, l’ultimo illuminante, stupefacente, alcolizzante libro del Dottor Manser?! Allenare lo spirito e la mente è un vantaggio che si noterà anche sul campo. Forza allora cipputi, prenotate dall’autore una copia del libro e ricordate: IL FARDELLO, UN TITOLO PESANTE CHE RENDE LEGGERI!
Il diesel-libertas parte piano ma dopo un quarto d’ora il motore è abbastanza caldo; oltre a respingere con forza gli attacchi avversari, la squadra di Bramini si ripropone in avanti rendendosi fastidiosa. Il Rainbow è da sempre squadra fisica e agonistica ma oggi al Bernabeu mette in mostra anche un discreto gioco; al 35° su sponda di Giovannini, Manservisi si invola indisturbato verso l’area avversaria e beffa gli “arcobaleno” con un tiro sul quale il portiere non è totalmente esente da colpe. Galvanizzati dal vantaggio i verdazzurri si fanno pericolosi in un altro paio di azioni, prima con Cortesi e Manservisi in una mischia in area, poi con un uno-due Cobra-Manser allo scadere. La ripresa si apre con un sostanziale equilibrio, con l’inerzia della partita che si sposta da un fronte all’altro, ma nel finale è un assalto Rainbow al fortino Libertas che fortunatamente regge bene l’urto e intasca tre punti di estrema importanza. Grande gara dei soliti “Roccia” Bergonzini e “Vecio” Alberghini, molto bene anche Resca a sinistra e Valenti a destra, quest’ultimo encomiabile per l’impegno visto lo stato fisico non ancora ottimale. Bravi pure Correggiari e Aretusi in mezzo al campo, Bonzagni a destra e un CorTeccia mai così in forma a sinistra. Buona gara di sacrificio del duo d’attacco e ovviamente grande Melloni sempre attento e reattivo. Mercoledì, tempo permettendo, all’Old Trafford di Pieve arriva il Decima per il recupero della prima giornata di ritorno.