Alé Argile

Lezione di storia

La Libertas Vigor versione 2002/03, con qualche reduce e molte vecchie conoscenze.

La Libertas Argile Vigor Pieve nasce nel 2000 dalla fusione della società di Castello d’Argile con quella di Pieve di Cento. Un mio parere personale è che si potesse fare un piccolo sforzo di fantasia per trovare un nome carino alla neonata società, ma sono quisquilie e di questo parleremo prossimamente, magari lanciando il concorso “trova un nome decente alla Libertas Argile Vigor Pieve”. Gli argilesi erano appena retrocessi dalla Promozione alla Prima categoria, concludendo un ciclo d’oro che aveva visto la squadra “marindulana” ai vertici del calcio dilettantistico per anni (memorabili le stagioni in Eccellenza ai tempi del patron Bel Buono);  mentre i pievesi militavano da diverse stagioni in Seconda categoria con alterni risultati.  A traghettare la squadra in quel primo campionato di Prima categoria (2000/2001) venne chiamato mister Baschieri, ma dopo la quarta giornata di ritorno fu esonerato e al suo posto, a risollevare le sorti di un gruppo leggermente in crisi, arrivò Ginettaccio Ginesi. L’Argile (che chiameremo così per semplificare) concluse il campionato al dodicesimo posto con 31 punti. Marcatori più prolifici furono Cavalieri con 18 reti e Manservisi con 8. L’anno seguente il team del presidente Tassinari venne affidato a Ferioli, attuale tecnico argilese: il risultato fu un soddisfacente nono posto, ottenuto con 38 punti. Bomber della squadra risultò Arena con 8 reti, seguito da Bovina con 5. Il campionato 2002/03, con sempre Ferioli alla guida tecnica, fu invece più travagliato. A poche giornate dalla fine l’Argile sembrava spacciato, ma grazie a una serie di risultati importanti, riuscì (con 32 punti) ad agguantare lo spareggio con il Svignano, spareggio che poi vinse in scioltezza per 3 a 1 nel match secco di Castelfranco Emilia. Migliori marcatori di quella stagione furono Bovina con 10 reti e Arena con 6. L’anno seguente il sottoscritto cambiò squadra, quindi dal campionato 2003/04 non sono più la memoria storica della società, società che comunque ha navigato tra alti e bassi ancora in Prima categoria fino all’anno scorso, quando un altro spareggio, questa volta andato male, ha decretato la retrocessione in Seconda. Oggi la squadra è piena di giovani desiderosi di fare bene. L’obbiettivo iniziale è raggiungere la salvezza il prima possibile, poi si potrà guardare più in là per togliersi qualche bella soddisfazione visto che le potenzialità ci sono. E allora un solo grido: Alé Argile!

Lezione di storiaultima modifica: 2008-09-17T13:09:45+02:00da
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