Derby der Core
Prima di addentrarmi qui sul blog nel fantasmagorico mondo del calcio-mercato, voglio raccontarvi del mio viaggetto a Roma domenica scorsa, dove ho accompagnato mio padre per giocare una partita di beneficenza tra Lazio degli scudetti 74-2000 e Roma degli scudetti 83-2000. Appena arrivati al campo delle “Tre Fontane” in zona Eur, un giornalista mi si avvicina e mi fa: “Ma lei non è il Dottor Manser? Posso farle un’intervista?” Io rispondo che sono lì nei panni di accompagnatore di mio padre e che se vuole la faccia a lui l’intervista, ma subito dopo un’orda di ragazzini che stavano chiedendo l’autografo ai vip presenti (Spalletti, Nela, Giordano, Pancaro, D’Amico, Pino Insegno, ecc.) mi nota lì in disparte e mi accerchia per avere un autografo. Li accontento con piacere, posando anche per varie foto, dopodichè mi accomodo in tribuna, ma anche lì i tifosi intonano canzoni a ripetizione: “Olèlè olalà Manser facce sogna’ Manser facce sogna’”. Intanto in campo si gioca e la Lazio dei due scudetti si aggiudica il triangolare benefico (giocava anche la Nazionale giornalisti); finita la partita io e mio padre usciamo dallo stadio scortati dai carabinieri a causa della gran ressa che ci impediva di uscire perchè tutti volevano salutare il Dottore. La giornata è stata molto piacevole; non mi aspettavo tanto calore nei miei confronti. Grazie a tutti i miei fan. Grazie Roma, il mio core è nato lì e sotto ar Cupolone sempre rimarrà.